Descrizione:Il soggetto di questo dipinto, opera del genio più originale del Rinascimento veneziano, fu ispirato dai poemi nuziali dell’età classica e fu quasi certamente eseguito per celebrare un matrimonio. In effetti Venere potrebbe essere un ritratto della sposa. La conchiglia sopra al capo di Venere e i petali di rosa sul suo grembo sono attributi tradizionali della dea. L’edera simboleggia la fedeltà coniugale, mentre la ghirlanda di mirto e il braciere ad essa appeso sono accessori della camera nuziale. Venere indossa gli orecchini e il diadema tipici di una sposa cinquecentesca. L’atto di Cupido che orina attraverso la ghirlanda di mirto rappresenta un auspicio di fertilità, conferendo al contempo un tono di arguta leggerezza all’immagine così personale.
Autore: Lorenzo Lotto
ANNO REALIZZAZIONE:ca. 1525